Faust'o - Fausto Rossi

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In tua assenza Il lungo addio Vincent Price Buon anno
Forse anche noi... Piccole anime Stracci alle fiamme Cinque strade
Perché il mio amore Troppe canzoni Blues Ora che ho visto


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In tua assenza

Ancora
sono stato
nella tua stanza
a rompere specchi

a rompere specchi
nella tua stanza
più segreta
Di nuovo

Sui frammenti
prende forma
la memoria

© 1979 Fausto Rossi


Il lungo addio

Quando mi prendi
la pelle cerca un corpo che non ho mai
Posso dormire
in un letto sempre caldo e sfatto a metà

Ho i piedi bagnati e qualcosa non va
non ho mai fame e mi sento un po' giù

Vorrei andarmene un po' via
Vorrei dirti di andar via
Voglio dirti di andar via
Voglio andarmene un po' via, via

Sempre qualcuno
che dorme nel mio bagno e mangia con noi
Credi davvero
che io non riuscirei a fare quello che vuoi

Ma non riesco a dormire e il cuore non va
Ho un nodo in gola e mi sento un po' giù

Vorrei andarmene un po' via
Vorrei dirti di andar via
Voglio dirvi di andar via
Voglio andarmene un po' via, via

Non è geniale che
ci sia chi sputa sempre nel mio caffè
Non è poi male
se riesco ad addormentarmi per terra alle sei

Mi sento nervoso, qualcosa non va
Non ho più fame e mi sento un po' giù

Vorrei andarmene un po' via
Vorrei dirti di andar via
Voglio dirvi di andar via
Voglio andarmene un po' via, via

© 1979 Fausto Rossi


Vincent Price

Se scricchiola una porta e un maniaco s'infila
nella trama di un film
se una bambina bionda si trasforma in un mostro
sorseggiando del gin
sei più allegro che mai
che dolce piacere il terrore!

Se il gatto delle nevi falcia venti persone
dietro ad uno skilift
se c'è uno squalo bianco che divora i bagnini
di Miami Beach
solo un dubbio c'è in te:
sapere lo squalo chi è.

E allora... è Vincent Price lo sai
È proprio Vincent Price lo sai
Si inventerà fantasmi senza pietà

La lama di un coltello lucidata di fresco
sulla gola di lei
il sangue lo zampillo poi un grido funesto
so che il diavolo sei
è più allegro che mai sottile piacere il terrore!

Nel parco passi lenti non lo vedi ma lo senti
l'assassino dov'è
La madre superiora che ha murato una suora
proprio dietro il bidè
solo un dubbio c'è in te
sapere la suora chi è

Ma è Vincent Price lo sai
È proprio Vincent Price lo sai
Ti venderà fantasmi senza pietà

Ma quando alla mattina tu ti scopri allo specchio
la faccia che hai
e mentre fai la barba giunge un suono all'orecchio
sta russando anche lei
dubbi ormai non hai più quegli occhi e quel mostro sei tu

Ma Vincent Price non è
Vincent Price non è
Il trucco non c'è puoi farti paura da te.

© 1979 Fausto Rossi


Buon anno

La guerra è sull'altra radio
è lì da tanti anni ormai
gente che aspetta ai vetri
e i giorni non passano mai

cerchi sempre più freddi
nel panico d'inverno
crescono i vuoti di luce
ed io già ferito in amore

le braccia intrecciate nei sogni
cercando il momento più dolce
la guerra è persa da tempo
e io con nel cuore il ricordo di noi

le porte e i nervi aperti
e una voce che dice addio
mi siedo per un momento
buon anno amore mio

Non è colpa mia, non è colpa mia
lo schianto della vita è come un lampo sullo schermo
non è colpa mia, non è colpa mia
non vedi come tutto arriva sempre troppo tardi per noi

Le strade sempre più vuote
e i nastri ripetono addio
stringimi ancora più forte
adesso ho paura e non ti vedo più

l'Oriente è un'ombra in fiamme
e noi non ci sbagliamo mai
vago senso di orrore
e il veleno scende sempre più giù

Non è colpa mia, non è colpa mia
lo schianto della vita è come un lampo sullo schermo
non è colpa mia, non è colpa mia
non vedi come tutto arriva sempre troppo tardi per noi

© 1980 Fausto Rossi


Forse anche noi...

Forse anche noi ci siamo sbagliati
credere a tutto e a tutti tranne che a noi
sempre più lenti le stesse domande
e i soldi non bastano mai
non ho più voglia di ridere forte
non ho più voglia di ridere forte

E questa strana città che non vuole cadere
frecce bastarde che non sanno mirare
e il sangue sale agli occhi e non puoi più non vedere
quella mano che cade lontano lasciando soltanto tramonti
per noi

E la gente sempre vinta
in questa merda di mondo
indubbiamente amare è un onore
ma i conti non tornano mai
sono stanco di storie che strappano il cuore
ne ho abbastanza di vetri che tagliano il cuore

Certo è un mondo moderno ma non so dove andare
stanno aprendo le porte e io non so dove andare
e mentre tutto cade vorrei alzarmi e vedere
questo fiume che avanza s'ingrossa e travolge ogni cosa e vince
per noi


© 1980 Fausto Rossi


Piccole anime

And all I want is little souls
Sharon Tate Miss Monroe
come un cancro Silvya Plath
Qualcuno dice che è l'oscurità
... ma quando il fiato non ti basta mai
Ce que je veux c'est des petite âmes
Jeanne Seberg Renè Crevel
come una colpa M. Boulin
qualcuno dice che è l'umidità
... ma quando il cuore non ti basta mai

ogni reazione vuole un dubbio ma tu non ne hai
la tua vita non trema mai
la tua vita non trema mai
la tua vita non trema mai
la tua vita non trema mai

Ich enzhäle kleinen seelen
Richard Gerstl und Georg Trakl
come un capriccio Ludwig II

qualcuno dice che è l'acidità
... ma quando un grido non ti basta mai

Quod volo est parvae animae
Cleopatra vel Socrates
come un'accusa Jesus Christus

qualcuno parla e poi non dice mai
... ma quando il tempo è tutto quel che hai

© 1980 Fausto Rossi


Stracci alle fiamme

Stracci alle fiamme
occhi allungati
un colpo alle porte
in fondo, giusto in fondo alla vita
scelti orizzonti
spingi oltre il cielo
mani, mani alle porte
un soffio e voli via

donne allagate
dritte al mio cuore in centro
rapide azzurre
when I lose my way
turning on pain

swingers out of dance
swingers out of dance
swingers out of dance

stracci ai ricordi
in piccoli amici
queste signore
l'alba aspetta in fondo alla vita
pallide stragi
vuote al tornare
unghie, unghie alle porte
un soffio e poi è finita

piogge smaglianti
dritte al mio cuore in centro
rapide azzurre
when I lose my way
turning on pain

swingers out of dance
swingers out of dance
swingers out of dance

© 1982 Fausto Rossi



Cinque strade

Quante notti ritornano accanto a me
vorrei prendere un volo e andarmene via
e sai che vorrei
Quante volte ho pensato alle mie follie
giochi d'ombra su altari di luce via
per giungere a casa
Primavere inchiodate e spazzate via
ma questa voce su un disco che gira e gira
e non è neanche mia

Cinque strade due voci
chi avanza nel cortile
questo cuore è un cuore
che osserva la sua lama
quanta neve rovesciata
sulla punta delle dita
questo uomo è un uomo
che osserva la sua vita

Quanti giorni passati a fissare il cielo
avrei potuto ammazzarti con una mano
avessi avuto un motivo
Questi rami che crescono senza un Dio
ma questa voce su un disco che gira e gira
e non è neanche mia

Sette strade sei voci
chi avanza nel cortile
questo cuore è un cuore
che osserva la sua lama
quanta neve rovesciata
sulla punta delle dita
questo uomo è un uomo
che osserva la sua vita

© 1982 Fausto Rossi



Perché il mio amore

Perché il mio amore affonda in questa vita
nudo mistico affamato
Perché ho un destino oscuro e non paura
avendo aperto il cuore al mio infinito
senza soldi senza onore
libero nei sogni del mattino

Perché io credo che ogni erba è santa
così il silenzio i mantra il vuoto
il Buddha i sogni
Perché il terrore è quando il corpo esplode
urlando a morte negri mafia skinheads
India Roma e Tibet santo nel mio cuore
l'universo entra e esce
in questo corpo immobile nel vuoto

Quale mostro o quale sogno
ci ha portati via
non esiste un Dio
chiunque sia ovunque sia

Perché rinuncio ai figli in questa vita
no human flesh for the catholic throat
and the holy wars
Perché mi sveglio e immagino il futuro
e vedo uomini con uomini con donne
amarsi ovunque e non paura
solitario come un fiume
lentamente scendo verso il mare

Perché mi siedo in terra a respirare
e resto immobile per ore e ore
Perché il mio corpo è unico e mortale
ti lascio scarpe calze e fogli scritti nel silenzio
per trovare un po' di pace
poi sporcando appena il cielo
vengo nel tramonto della sera

© 1993 Fausto Rossi



Troppe canzoni

Troppe canzoni
troppo futuro
troppe illusioni e nuovi amori digitali

Troppo classismo
troppo proibizionismo
troppo silenzio e incomprensibili prigioni
troppa polizia

Solo perché respiro
ho illuminazioni
solo perché respiro
ho allucinazioni
solo perché respiro
ho strane emozioni

Troppo fascismo
troppo rumore
troppi computer e mostruose religioni

Troppa violenza
troppe autostrade e bombe soprannaturali
just beatin' on my brain

Solo perché respiro
ho illuminazioni
solo perché respiro
ho allucinazioni
solo perché respiro
ho strane emozioni

© 1994 Fausto Rossi



Blues

Ci sono uomini che toccano il denaro come fosse energia
uomini che perdono la loro vera voce molto presto nella vita
che parlano di cose che non hanno mai visto nella loro vita
milioni di uomini a cui (altri uomini) hanno distrutto il corpo modificato i sogni posseduta la coscienza
in cambio di luce artificiale
uomini che adorano la scienza come fosse dio e nominano dio come fosse vero
e hanno affidato il proprio corpo al magico potere dell'informazione universale
uomini nascosti sotto una bandiera
e come bambini tradiscono sè stessi e gli altri per paura
che guardano la televisione solo 5 minuti alla settimana
e per questo si sentono migliori di altri uomini
ma comunque non riescono a farla finita
uomini che parlano d'arte come fosse natura e guardano la natura come fosse un quadro
uomini che prendono le difese di jugoslavi indios portoricani africani indiani
così li fanno morire
ci sono uomini giovani che entrano in 'centri sociali' come in una chiesa
e non li capisco
uomini vecchi che piangono abbandonati e muoiono soli ovunque nel mondo
ma non c'è davvero niente che possiamo fare
uomini che parlano di anima reincarnazione spirito
e non sanno nemmeno loro di che cazzo stanno parlando
uomini che detestano questa società e hanno già pronte le loro nuove regole
ma dovranno usare le armi come sempre
ci sono
milioni di uomini che hanno perso la ragione per paura della solitudine
la solitudine che opprime
la solitudine che dilata la mente
la solitudine che è malinconia di tutte le coscienze del corpo
la solitudine che è una striscia di sangue sulla propria porta lasciata dall'angelo della notte
la solitudine che umilia il potere e fa strisciare i suoi idoli ai miei piedi uno per uno
la solitudine che è potenza del corpo luce naturale e bisogno d'amore
la solitudine che è smettere di avere paura
la solitudine che è la fine del regno di dio
ogni cosa su questa terra è tenuta sotto controllo
le macchine gli uomini
milioni di uomini esseri umani rinchiusi in prigioni e manicomi
a Milano come Teheran Los Angeles Johannesburg Cuba Giappone
e non li possiamo salvare
ognuno di noi può tentare di salvare sè stesso
ci sono uomini che si preoccupano continuamente delle guerre degli altri
così nascondono la propria guerra dentro ognuno di loro
uomini che cantano parole il cui senso è la morte dell'immaginazione
che suonano musica etnica perché nelle loro vene scorre il sangue di missionari
mercanti e militari e come loro pensano un nuovo ordine del mondo
uomini che hanno inventato la parola 'arte' per mezzo della quale controllano e dividono
esseri umani inventano cataloghi di emozioni e producono guerre sante
arte il cui concetto appartiene a chi l'ha creato
a chi possiede armi più feroci e potere più vasto
dovrete battervi per instaurare il vostro e non è uno scherzo
uomini che hanno inventato la malattia mentale psichiatri gente che tratta cervelli
per conto del governo e per dimostrarlo hanno distrutto il cervello di
milioni di essere umani e così hanno inventato le droghe e i tossicomani
la pazzia gli psicofarmaci inventano il bene e il male e tengono sotto
controllo ogni pianta o fiore presenti su questo pianeta e hanno inventato
una sola mente possibile e allora diventate incurabili
uomini intellettuali che passano il tempo a frugarsi nelle tasche l'uno con l'altro
uomini che collaborano con il governo leggendo giornali ascoltando radio
guardando televisione giocando con i computer
uomini che parlano di tabacco mortale
e non una parola sulla radioattività che contiene
uomini che vestono in uniforme armi nelle tasche e fanno paura perché hanno potere
assoluto perché ce ne sono milioni in tutto il mondo e hanno le armi migliori
e sono tutti d'accordo perché sono un esercito organizzato per difendere
il cuore della 'grande macchina' le masse di gente si aprono quando passano
con le loro sirene alta velocità e poi le ali si richiudono in silenzio
nessuno può parlare il Grande Fratello ascolta! Fanno paura perché
sequestrano uomini che nemmeno conoscono e lo fanno per conto di altri
giudici direttori di manicomi e galere nazisti scienziati agenti segreti
comunisti e possono fare di me quello che vogliono ma continuo a pensare
che tutti loro sono una sola banda di mostri così come i cristiani gli ebrei
i pacifisti i buddisti gli ecologisti gli adoratori del culo di satana
i principi indiani che uccidevano i vecchi cavalli a bastonate e tutti gli altri
che rappresentano sempre qualcos'altro mai il proprio io disperato
guardo la luna attraverso gli alberi e vedo i
milioni di esseri umani mie compagni su questa terra
ma come posso distinguerli se hanno una sola espressione
come cazzo faccio a capire le loro parole se non parlano
come cazzo faccio a distinguere la terra dal cielo se continuano a spostarli
io sono cambiato il mondo non è cambiato
qui intorno a me nel silenzio ogni cosa pronuncia il suo vero nome
perché non gli uomini
perché non le banche merdose che usano il mio denaro per finanziare guerre
ricerche fantascientifiche e quel denaro non è mio
perché non gli scienziati completamente pazzi che volano nello spazio come avvoltoi
perché non la chiesa cattolica che stanotte 24 dicembre '95 rinnova il suo potere sul mondo
perché mi sento staccato da terra e lontano dal cielo e catene d'oro ai miei piedi
milioni di uomini che tutti insieme sono un unico animale grasso e squilibrato
con pelle di alluminio senza muscoli nè ossa
solo l'osso del cuore
che non capiscono che il nuovo mondo esiste oltre ogni stato e politica
governo e religione
E come dire la verità su sé stessi senza sentirsi perduti

© 1995 Fausto Rossi



Ora che ho visto

Ora che ho visto 20 anni bruciare
giorno per giorno quasi immortale
sento il mio corpo la mente ben fatta
niente confini niente illusioni

Giorni di luce i miei primi 20 anni
toccato e baciato sui piedi e le mani
scritto canzoni perso il mio nome
gli occhi la bocca la mia vera voce
suoni e parole che non servono a niente
difficile dire aprire la mente

Poi all'improvviso paura del vuoto
Fausto in delirio Fausto in un sogno
notti disconnesse tutto è irreale
le strade si allargano il cielo scompare
suoni privati pensieri esclusivi
i sensi perduti davanti ai computer
macchine di guerra agenti segreti
ti rubano i giorni l'amore e la vita
strano l'amore quando viene davvero
offeso e umiliato fin quando non muore
non puoi dormire soltanto sognare
erba che brucia questo fa bene
fuori da tutto fuori per sempre
grande illusione la terra dei morti

Ora che ho visto
il tempo tornare
non con gli occhi
non con il cuore

© 1996 Fausto Rossi



Discografia


Suicidio

Poco Zucchero

J'Accuse...Amore Mio
  1. Intro
  2. Suicidio
  3. Godi
  4. Bastardi
  5. Piccolo Lord
  6. Eccolo qua
  7. Il mio sesso
  8. C'è un posto caldo
  9. Innocenza
  10. Benvenuti tra i rifiuti
  1. Vincent Price
  2. Cosa rimane
  3. Attori malinconici
  4. Oh! Oh! Oh!
  5. In tua assenza
  6. Kleenex
  7. Il lungo addio
  8. Funerale a Praga
  1. J'accuse amore mio
  2. Piccole anime
  3. Retroattività
  4. Disaster
  5. Hotel Plaza
  6. Michael Micheal (You're bloody drunk)
  7. Buon anno
  8. Capricorn
  9. Non mi pettino mai
  10. Non vendere i nostri sogni
  11. Forse anche noi...

Faust'o

Out Now

Love Story
  1. Ogni fuoco
  2. Ch'an cha cha
  3. E poi non voltarti mai
  4. Stracci alle fiamme
  5. Cinque strade
  6. Jeraldine
  7. We turn away
  8. Alien
  9. Rip Van Winkle
  10. Ultimi fuochi
  1. 20-1281/Orange
  2. Distant Kotos
  3. Grey/Sand and wave
  4. The game ot the sunset
  5. A cup of tea
  6. Blue/Just a man
  7. The sound of my walls
  8. The sound of one hand
  9. Amedeos
  1. Exhibition of love
  2. Two walls
  3. The heat
  4. Clouds over thin paper
  5. Overtones
  6. Big beat

Cambiano Le Cose

Lost And Found

L'Erba
  1. In tuo ricordo
  2. Guarda l'autunno
  3. Il fiore a cui pensavo
  4. La tentazione di esistere
  5. Lacrime
  6. Stardust
  7. Per il mio compleanno
  8. Il cielo si trasforma
  9. Morbide Macchine
  10. Otropuldo
  1. Demotrack N. 1
  2. Demotrack N. 2
  3. Demotrack N. 3
  4. Demotrack N. 4
  5. Demotrack N. 5
  6. Demotrack N. 6
  7. Demotrack N. 7
  8. Demotrack N. 8
  9. Demotrack N. 9
  10. Demotrack N.10
  11. Demotrack N.11
  1. L'erba
  2. La scienza il progresso la nuova nobiltà
  3. Solo un respiro
  4. Perché il mio amore
  5. Troppe canzoni
  6. Chiudi gli occhi (la vita è un sogno)
  7. Il vuoto davvero
  8. Close watch

Exit
  1. Silenzio totale
  2. Ora che ho visto
  3. Mostri
  4. Dovrei dimenticare
  5. Exit
  6. Strani pensieri
  7. Tutto è possibile
  8. Sotto la pioggia al mattino
  9. Blues
  10. Gli occhi si chiudono


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